top of page
  • Immagine del redattoreFederico Vismara

Decreto riaperture e Assemblee condominiali: qualche spiraglio?



Come noto in data 16/05/2020 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge n. 33/2020 il quale all'art. 1 comma 10 prevede che "Le riunioni si svolgono garantendo il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. " Sembrerebbe dunque un sostanziale via libera anche alle riunioni condominiali? A parte l'incertezza sulla decorrenza temporale (18 maggio o 3 giugno) che poco conta comunque nella pratica stante le tempistiche di eventuale convocazione, tale comma deve comunque essere letto anche in combinato disposto con il precedente comma 8: " È vietato l’assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico. Le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura con la presenza di pubblico, ivi compresi quelli di carattere culturale, ludico, sportivo e fieristico, nonché ogni attività convegnistica o congressuale, in luogo pubblico o aperto al pubblico, si svolgono, ove ritenuto possibile sulla base dell’andamento dei dati epidemiologici, con le modalità stabilite con i provvedimenti adottati ai sensi dell’articolo 2 del decreto-legge n. 19 del 2020".

Ancora, occorre considerare il contenuto dell' Allegato 17 al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 17/05/2020 ovvero le Linee guida per la riapertura delle attività economiche e produttive concordate tra Governo e Conferenza delle Regioni e delle Province autonome: queste si compongono di 11 schede, una delle quali denominata “Uffici aperti al pubblico” la quale prevede che per le riunioni (con utenti interni o esterni) vengano prioritariamente favorite le modalità a distanza; in alternativa, deve essere garantito il rispetto del mantenimento della distanza interpersonale di almeno 1 metro e, in caso sia prevista una durata prolungata, anche l’uso della mascherina.

Tuttavia questa scheda è rivolta “al settore degli uffici, pubblici e privati, degli studi professionali e dei servizi amministrativi che prevedono accesso del pubblico e non espressamente all'ambito delle riunioni Condominiali.

In attesa di auspicati chiarimenti dalle autorità preposte e fermo quanto osservato e suggerito nel post pubblicato in data 17/05/2020, quantomeno per i casi di estrema urgenza e con l'adozione di tutte misure di sicurezza (distanza di almeno 1 metro, mascherina, igiene mani, misurazione temperatura ecc.) forse si può tenere anche un'Assemblea Condominiale!

7 visualizzazioni
bottom of page